Ci sono luoghi che sembrano usciti direttamente da un libro delle fiabe, e Rasiglia, soprannominato il “borgo dei ruscelli" o la “piccola Venezia dell'Umbria", è uno di questi. Come potete immaginare, questo paesino è celebre per i rivoli, canali artificiali e cascate che attraversano le sue stradine e piazzette, regalando un'atmosfera incantata. È quindi il luogo ideale per chi desidera scoprire un angolo d'Italia in cui il tempo sembra essersi fermato, tra storia, natura e una quiete rigenerante, immersi tra le dolci colline umbre. Ma cosa fare a Rasiglia e nei dintorni? Lo scopriamo insieme.
Dove si trova Rasiglia?
Rasiglia si trova nel cuore dell'Umbria, a circa 18 chilometri da Foligno, lungo la strada che conduce verso Sellano e la Valnerina, nei pressi delle sorgenti del fiume Menotre. Questo piccolo borgo, arroccato a circa 600 metri di altitudine, è facilmente raggiungibile sia in auto che con i mezzi pubblici partendo dai principali centri umbri. La sua posizione strategica lo rende un'ottima base per esplorare i molti tesori della regione, immersi nella tranquillità della natura.
Un borgo sospeso nel tempo: breve storia di Rasiglia
La storia di Rasiglia affonda le sue radici nel Medioevo, quando il borgo cominciò a svilupparsi come avamposto fortificato lungo una delle principali vie di collegamento tra Foligno e l'Appennino. Con il passare dei secoli, Rasiglia divenne un centro artigianale e produttivo di grande importanza, grazie alla presenza di numerose sorgenti d'acqua del torrente Menotre che alimentavano mulini, gualchiere e tintorie. La lavorazione della lana e la tessitura furono per secoli le attività principali del borgo, garantendo non solo la sopravvivenza della comunità ma anche estendendo la sua fama ben oltre i confini umbri. Queste attività sono rimaste attive fino alla prima metà del '900, poi il terremoto del 1997 ha spinto gran parte degli abitanti a lasciare il borgo per trasferirsi nelle città circostanti. Nonostante questo, l'elemento distintivo della storia di Rasiglia è l'equilibrio che, tuttora, si può ammirare tra uomo e natura: ancora oggi, infatti, è possibile visitare i resti di antichi mulini e laboratori tessili, che raccontano di un passato di tradizioni, operosità e grande ingegno.
Cose da vedere a Rasiglia
Si tratta di un borgo piccolissimo, che si gira in breve tempo, ma che sa conquistare per la sua unicità e la varietà di scorci suggestivi. La sua particolarità è proprio quella di poter passeggiare per le vie acciottolate del centro, tra diversi fiumiciattoli che scorrono dentro al piccolo borgo: scopriamo alcune delle cose che potrete vedere.
La sorgente Capovena e la Peschiera
La sorgente Capovena, situata nella parte alta del borgo, ai piedi del palazzo che un tempo ospitava i Trinci durante il loro governo sul territorio folignate, è il cuore pulsante di Rasiglia. Da qui, le acque limpide si diramano per formare i caratteristici rivoli e cascatelle che attraversano le vie del paese, un tempo fondamentali per il funzionamento degli strumenti artigianali e per garantire l'acqua corrente al lavatoio pubblico, dove le donne si riunivano per lavare i panni. Le acque della sorgente si raccolgono infine nella “Peschiera", una grande vasca centrale che ricorda quella di Bagno Vignoni, nella splendida Val d'Orcia toscana. Tuttavia, a Rasiglia, il continuo suono dell'acqua che scorre accompagna i visitatori in ogni angolo, creando un'atmosfera unica e suggestiva, prima di confluire nel fiume Menotre.

I mulini, le antiche tintorie e il lavatoio pubblico
Uno dei tratti più affascinanti di Rasiglia è la possibilità di ammirare i resti degli antichi mulini, delle tintorie e di altri strumenti artigianali che raccontano un passato operoso. Tra questi spicca il lavatoio pubblico, un luogo che, oltre a garantire l'acqua corrente per il bucato, era anche uno spazio di socialità, dove le donne del borgo si riunivano per lavorare.
Un'altra tappa è l'antico telaio meccanico, di fine Ottocento, che testimonia l'importanza della tessitura nella storia del borgo. Si trattava infatti di un modello Jacquard, considerato all'avanguardia per l'epoca, al punto che ha rivoluzionato il modo di tessere in tutto il mondo. Ammirandolo, potrete scoprire come la forza dell'acqua veniva utilizzata per muovere i meccanismi necessari alla produzione di tessuti pregiati, un tempo rinomati in tutta la regione.

La chiesa dei Santi Pietro e Paolo
La chiesa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, costruita nel 1745, rappresenta un punto di riferimento spirituale e storico per Rasiglia. La torre campanaria, ornata di un orologio e posta sulla sinistra in linea con la facciata, fu aggiunta nel 1754, conferendo al complesso un aspetto armonioso e austero allo stesso tempo. Si tratta di un edificio semplice ma elegante, a partire dalla sua facciata, impreziosita solo da un portale in cotto sovrastato da due grandi finestre rettangolari che lasciano entrare la luce naturale. Dopo i danni subiti a causa del terremoto del 1997, la chiesa è stata oggetto di restauro e interventi di miglioramento sismico, ritornando al suo antico splendore.
I resti del Castello di Rasiglia
Sovrastando il borgo, i resti del Castello di Rasiglia raccontano le sue origini medievali e il ruolo strategico che questo luogo ebbe nei secoli passati. Costruito probabilmente intorno al XIII secolo, il castello era parte di un sistema di fortificazioni che proteggeva le vie di collegamento tra la valle del Menotre e l'Appennino umbro. Oggi, passeggiando tra i ruderi, potrete godere di una vista mozzafiato sul borgo e sul paesaggio circostante, mentre le antiche pietre vi parleranno di battaglie, leggende e di una comunità che trovava nel castello rifugio e difesa.
Cosa vedere intorno a Rasiglia
I dintorni di Rasiglia sono ricchi di luoghi da esplorare, permettendovi di fare un vero e proprio tour alla scoperta di alcuni dei piccoli borghi più caratteristici della regione.
Spello: si trova solo a circa mezz'ora da Rasiglia ed è uno dei borghi più belli d'Italia, noto per le sue affascinanti vie in pietra adornate di fiori e per le sue straordinarie testimonianze storiche. Non perdete la Cappella Baglioni, affrescata dal Pinturicchio, e le sue mura romane perfettamente conservate.
Sellano: situato a pochi chilometri da Rasiglia, è un borgo immerso nella tranquillità delle colline umbre. Passeggiando tra le sue stradine medievali, potrete ammirare la chiesa di Santa Maria Assunta e il Palazzo Comunale, testimonianze di un passato ricco di storia. Nei dintorni, le frazioni offrono paesaggi mozzafiato, sorgenti termali naturali e sentieri ideali per gli amanti della natura.
Abbazia di Santa Croce in Sassovivo: questo suggestivo complesso monastico, a pochi chilometri da Foligno, è circondato da un fitto bosco e offre una vista panoramica straordinaria sulla valle sottostante.
Cosa mangiare a Rasiglia
E dopo una giornata di esplorazioni, nulla è più gratificante che gustare i sapori tipici di questa straordinaria regione. A Rasiglia e nei dintorni, troverete trattorie e ristoranti dove assaporare piatti della tradizione locale, preparati con prodotti semplici e genuini. Non mancano le occasioni per assaggiare specialità come le tagliatelle al tartufo, la torta al testo o i salumi e formaggi tipici della regione. Vi consigliamo di lasciarvi guidare dai profumi e dai racconti degli abitanti, per scoprire i luoghi dove la cucina si intreccia con la storia e la cultura del territorio.
Dove dormire vicino a Rasiglia: la Tenuta di Montecorona
Come anticipato, Rasiglia è un piccolo borgo, visitabile in mezza giornata. Per chi desidera prolungare l'incanto che questo luogo sa regalare con un soggiorno immerso nella natura umbra, la Tenuta di Montecorona, situata nei pressi di Umbertide, rappresenta una scelta ideale. Circondata da 2.000 ettari di terreni, questa splendida tenuta sorge nel cuore di un'imponente abbazia camaldolese, la Badia di San Romualdo, che fin dai tempi antichi accoglieva i pellegrini con la sua foresteria. Oggi, la Badia ospita una raffinata struttura ricettiva, ideale per chi desidera rilassarsi tra la quiete delle colline umbre e assaporare le prelibatezze del ristorante Abbazia di Montecorona, famoso per i piatti locali e per l'olio extravergine di oliva DOP “Umbria Colli del Trasimeno".
Durante il soggiorno, avrete l'opportunità di partecipare a esperienze uniche: passeggiare tra gli uliveti e i frutteti della tenuta, rinomati per la produzione di olio e le pesche locali, oppure esplorare l'antico Eremo di Montecorona, che domina la valle con il suo fascino senza tempo, e degustare i vini di Còlpetrone.
Per un'esperienza enologica indimenticabile, infatti, non può mancare una visita a Còlpetrone, la cantina delle Tenute del Cerro situata nei pressi di Montefalco. Qui potrete assaggiare il celebre Sagrantino di Montefalco, oltre ad altre etichette simbolo della tradizione vinicola locale, partecipando a percorsi di degustazione dedicati.
La Tenuta di Montecorona non è solo un rifugio elegante e tranquillo, ma anche un punto di partenza strategico per visitare le meraviglie della regione, da Spello a Spoleto, passando per Assisi e Perugia. Insomma, visitare Rasiglia significa lasciarsi sorprendere dalla magia dell'acqua e dalla storia che si respira in ogni pietra, è vero, ma questo può essere solo l'inizio di un viaggio ancor più sorprendente…