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Cosa vedere a Siena e dintorni: un viaggio di bellezza e gusto

  • 07/07/2021

Alla scoperta di Siena, città dai mille tesori

E' una delle città medievali più note e apprezzate al mondo, dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco, deve la sua fama soprattutto allo storico Palio che anima il borgo storico in luglio e agosto.

Ci troviamo a Siena: il suo fascino senza tempo si esprime tra le colline che la circondano e la posizione centrale rispetto agli altri comuni della Toscana, che ne fanno la meta ideale per una passeggiata all'insegna di storia e paesaggio.

Scopriamo insieme cosa vedere a Siena e dintorni, attraverso i suoi luoghi più suggestivi.

 

Le origini di Siena tra storia e leggenda 

Le origini di Siena sono legate all'intreccio tra storia e mito: la leggenda attribuisce la fondazione della città a Senio e Ascanio, i figli di Remo fuggiti in Toscana per salvarsi dagli intenti omicidi dello zio Romolo.

Questa tradizione sembrerebbe trovare una resa estetica nei colori della città: il bianco e nero che si contrappongono nella balzana cittadina, rappresenterebbero i colori dei cavalli dei due fratelli o, secondo un'altra versione, le nuvole che li avevano protetti nella loro fuga da Roma.

Leggenda a parte, Siena è sorta come una repubblica minore dell'impero romano e ha preso le mosse da una colonia conosciuta come Sena Julia.

In epoca medievale la dominazione franco-longobarda regalò alla città il lustro di importanti opere pubbliche, come la Via Francigena, snodo economico e strategico che collegava Italia e Francia.

Siena conobbe il suo massimo sviluppo tra il 1200 e la metà del 1300: sotto il Governo dei Nove vennero realizzati i principali palazzi ed edifici pubblici, poi l'avvento della peste del 1348 segnò un'importante battuta d'arresto.

Ricchezza e prosperità della città furono all'origine della storica rivalità con la vicina Firenze: nel solco della contrapposizione tra Guelfi e Ghibellini si consumarono continue guerre fino al prevalere del Granducato fiorentino che a metà del 1600 aveva già completato l'acquisizione di Siena e dei suoi territori.


Cosa vedere a Siena e dintorni 

Grazie alla sua centralità rispetto alle altre città toscane Siena è la meta perfetta per completare qualsiasi itinerario alla scoperta della regione.

Il cuore pulsante del centro storico, che raccoglie storia, arte e atmosfera della città, è Piazza del Campo, luogo iconico per eccellenza e preziosa cornice del famoso Palio.

La celebre competizione tra contrade, la “carriera", come viene tradizionalmente definita, ha consegnato alla contemporaneità il fascino della giostra equestre medievale e ne ha fatto un evento molto atteso tanto dai senesi quanto dai visitatori che giungono a Siena da tutto il mondo in concomitanza con le due corse annuali che si tengono il 2 luglio e il 16 agosto. Piazza del Campo ospita, inoltre, i principali luoghi di interesse di Siena. Regalarsi qualche ora per visitarli significa entrare in contatto con la storia della città.


Piazza del Campo 

Caratterizzata dalla singolare forma a conchiglia e dall'inconfondibile color mattone della pavimentazione in cotto, Piazza del Campo abbraccia il visitatore e gli regala un punto di osservazione privilegiato sugli splendidi palazzi che si affacciano sullo spiazzo.

Tra i punti di maggiore interesse che impreziosiscono la piazza c'è la Fonte Gaia: nella versione originale l'opera era decorata con sculture di Jacopo della Quercia realizzate in marmo della Montagnola Senese.

La versione oggi visibile in piazza è una copia in marmo di Carrara, l'originale è conservata nel Museo di Santa Maria della Scala.

Tra gli edifici che punteggiano il perimetro della piazza spicca il Palazzo comunale: realizzato in marmo e mattoni, che oggi ospita il Museo Civico di Siena che custodisce capolavori firmati da artisti locali come la “Maestà" di Simone Martini e “Il buono e cattivo governo" di Ambrogio Lorenzetti.


La Torre del Mangia 

Con i suoi 88 metri di altezza, la Torre del Mangia svetta in Piazza del Campo e si colloca tra le torri antiche più alte d'Italia, offrendo una spettacolare vista sulla città. Deve il suo nome, secondo la tradizione, a uno dei primi campanari.

Il “Mangiaguadagni" o semplicemente “Il Mangia", al secolo Giovanni di Balduccio, era noto ai suoi concittadini per vizi ed eccessi legati al cibo: da qui l'origine del soprannome.

Tra le curiosità legate alla torre c'è la tradizione riportata da Ranuccio Bianchi Bandinelli secondo cui la Torre del Mangia, di uguale altezza rispetto al campanile del Duomo, è il segno manifesto di parità tra potere secolare e potere temporale.


In Piazza del Duomo 

I luoghi più suggestivi di Siena sono racchiusi tra Piazza del Campo e Piazza del Duomo: è qui che si affaccia la spettacolare Cattedrale di Santa Maria Assunta, uno splendido esemplare di Romanico-gotico italiano.

La predominanza cromatica del marmo bianco che ricopre la facciata cattura l'attenzione del visitatore al suo arrivo in piazza e lo accompagna alla scoperta dei tesori che custodisce: al suo interno è possibile ammirare opere di Donatello, Nicola Pisano, Michelangelo e Pinturicchio.

Di grande impatto l'alternanza di marmi bianchi e verde scuro che riproducono il contrasto dei colori simbolo della città.

Tra gli elementi più sorprendenti della cattedrale ci sono le decorazioni del pavimento: i 56 riquadri istoriati di cui è composto sono stati intagliati nel marmo da artisti locali tra il 1369 e il 1547. Il completamento dell'opera ha richiesto circa 600 anni, l'ultimo tassello del mosaico è stato posto nel 1800.


La libreria Piccolomini e il Battistero 

Tra i luoghi da non perdere durante una visita in Piazza del Duomo ci sono la Libreria Piccolomini e il Battistero: la prima, dedicata a Papa Pio II è stata concepita per conservare i manoscritti provenienti dalla sua collezione.

Si tratta di un vero e proprio scrigno affrescato che porta la firma di Pinturicchio e dei suoi allievi, tra cui un giovane Raffaello.

Il visitatore resta stregato sollevando gli occhi verso la spettacolare volta impreziosita da luminosi dettagli color oro, come accade con il Battistero intitolato a San Giovanni, che rappresenta un'altra tappa a cui dedicare una visita. Edificato nel 1300, è decorato con un ciclo di affreschi realizzati da artisti senesi del Rinascimento e conserva la fonte battesimale alla cui decorazione lavorarono Jacopo della Quercia, Lorenzo Ghiberti e Donatello.


Dove alloggiare nei dintorni di Siena: la Fattoria del Cerro 

Un viaggio in Toscana non è davvero completo senza una tappa dedicata al vino del territorio e Siena non fa eccezione: la sua vicinanza a Montepulciano, terra del Vino Nobile, la rende una meta perfetta per abbinare paesaggio, cultura e tradizione enologica.

Caratteristiche che ritroverete con una visita alla Fattoria del Cerro, storica azienda produttrice di Vino Nobile di Montepulciano DOCG in località Acquaviva: qui è possibile concedersi una visita guidata con degustazione in bottaia oppure una passeggiata in bici tra i vigneti che circondano la tenuta.

Per chi vuole prolungare il proprio soggiorno a Siena, Fattoria Del Cerro dispone di una struttura ricettiva: il Relais Villa Grazianella, con le sue 11 camere con vista sulla tenuta offre la formula perfetta che coniuga vino, un soggiorno rilassante e buon cibo: lo chef di villa Grazianella, infatti, è sempre pronto a coccolare gli ospiti con i sapori della cucina toscana e a svelarne le ricette nel corso di speciali lezioni di cucina.


Nei dintorni di Siena 

Del resto, un soggiorno nei dintorni è d'obbligo poiché il territorio senese è perfetto per una gita alla scoperta dei borghi poco distanti dalla città. Tra i luoghi da non perdere ricordiamo l'Abbazia di San Galgano e il borgo di San Gimignano.


Abbazia di San Galgano 

E' sicuramente uno dei luoghi più affascinanti da scoprire nelle vicinanze di Siena: parliamo dell'abbazia cistercense di San Galgano. La basilica a croce latina edificata nel 1218 deve la sua fama alla singolare quanto scenografica assenza del tetto. Con le mura esterne ancora intatte e l'area delle navate perfettamente scandita dagli archi a sesto acuto, le rovine dell'abbazia offrono ai visitatori uno spettacolo maestoso, amplificato dagli effetti che la luce naturale produce entrando dalla parte alta della struttura.


San Gimignano 

Un'altra tappa imperdibile è il borgo medievale di San Gimignano. Il piccolo centro storico, noto per le sue 15 torri visibili a diversi chilometri di distanza, è attraversato da un'unica strada principale che conduce fino a Piazza del Duomo. Tanto il Palazzo Comunale, quanto il Duomo dalla facciata romanica custodiscono affreschi e opere d'arte che fanno di San Gimignano un piccolo tesoro da scoprire senza fretta, costruendo il proprio itinerario tra le torri che punteggiano la cittadina.


Siena, con i suoi dintorni, è davvero un piccolo grande scrigno da scoprire, non pensate?