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Nobile di Montepulciano: breve guida al vino rosso senese DOCG

  • 29/05/2020

​Nei terreni che circondano il borgo medievale di Montepulciano, immersi nel silenzio delle colline tra ulivi secolari e crinali di cipressi, viene prodotto uno dei vini più antichi e pregiati della Toscana: il Nobile di Montepulciano, che nel 1980 è divenuto il primo vino in Italia a potersi fregiare della Denominazione di Origine Controllata e Garantita (D.O.C.G). Un riconoscimento importante che lo ha classificato tra i vini più prestigiosi del nostro Paese e del mondo.

La storia del Nobile di Montepulciano

I documenti che attestano la sua eccellenza risalgono al Medioevo. La prima testimonianza, riportata dallo storico Emanuele Repetti nel suo Dizionario, è del 739: anno in cui il chierico Arnipert offrì alla Chiesa di San Silvestro a Lanciniano un terreno coltivato a vigna situato presso il castello di Policiano.

Nel 1350, in un manoscritto, sono riportate le clausole per il commercio e l'esportazione del vino di Montepulciano. Arriviamo al Rinascimento per incontrare le parole di Sante Lancerio, cantiniere di papa Paolo III Farnese, che lo celebra come “perfectissimo" vino per le tavole dei Signori. Francesco Redi, considerato il fondatore della biologia sperimentale, ne elogia le caratteristiche all'interno dell'opera “Bacco in Toscana" datata 1685.

La storia di questo vino prosegue tra elogi e apprezzamenti fino all'Ottocento per cadere poi in una fase di oblio all'inizio del 1900, quando sembra essere giudicato come qualcosa di appartenente al passato. Per assistere al cambio di questa percezione dobbiamo arrivare alla prima mostra mercato dei vini tipici svoltasi a Siena nel 1933, dove il Nobile di Montepulciano ottiene numerosi apprezzamenti, e poi agli anni Sessanta con il definitivo risveglio della vitivinicultura indirizzata alla sua produzione.

La produzione del vino Nobile di Montepulciano

Tutto il territorio adibito alla produzione di questo vino è compreso nell'area collinare di Montepulciano, comune in provincia di Siena situato a cavallo tra la Val d'Orcia e la Valdichiana. Il Nobile di Montepulciano DOCG è ottenuto, per almeno il 70%, a partire da una varietà del vitigno Sangiovese noto in questa zona con l'appellativo di Prugnolo Gentile. Il Disciplinare attualmente vigente prevede che, prima della sua immissione in commercio, debba essere sottoposto a un periodo di affinamento di almeno due anni (almeno uno dei quali in recipienti di legno).

Nobile di Montepulciano della Fattoria del Cerro: le caratteristiche

L'areale viticolo della Fattoria del Cerro insiste su terreni del Pliocene marino, ricchi di argille e timo, con un'altitudine compresa tra i 250 e i 400 metri s.l.m. Grazie agli aspetti pedoclimatici, agli stili di vinificazione e a quella miriade di elementi che definiscono il terroir, i ​vini si mantengono originali e lontani dai rischi di omologazione. Esempi della tipicità che caratterizza il Nobile di Montepulciano DOCG prodotto dalla Fattoria del Cerro sono i vini dell'annata 2016 che si presentano all'esame visivo di un colore rosso rubino limpido e brillante con riflessi leggermente granati. Il loro profilo olfattivo risulta intenso, morbido, con altalenanti note floreali di rosa, viola e mammola che si addentrano a note di frutti di bosco maturi e consistenti, come cassis e more. Il tutto reso ancora più ancora più complesso e contrastato da un'ampia speziatura che gioca su note leggermente piccanti di pepe bianco. In bocca la componente fruttata tende a essere ancora più avvolgente e godibile, sorretta da una trama tannica molto serrata ma carezzevole al tempo stesso, dove si fa notare l'immancabile fresca e balsamica acidità che rende la beva più armonica e croccante.

Cosa abbinare al Nobile di Montepulciano

Ideali per questo vino rosso toscano sono i tipici pici al ragù di Chianina di Montepulciano le carni rosse e formaggi come il Pecorino Toscano DOP.

Per apprezzarne a pieno le pregiate caratteristiche di questo vino, prenota la tua esperienza di degustazione di Nobile di Montepulciano in cantina o una visita guidata ai vigneti della Fattoria del Cerro: nel pieno rispetto delle norme per garantirti la massima sicurezza. ​