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Piccolo glossario del vino per amatori: ecco quali termini conoscere

  • 30/06/2023

​Ammettiamolo: quante volte, durante una degustazione di vino, oppure al ristorante o in una cantina al momento della scelta della bottiglia, abbiamo fatto finta di capire ciò che il sommelier ci stava raccontando? Il mondo del vino, infatti, è pieno di tantissimi termini tecnici che vanno a identificare alcuni aspetti o caratteristiche del vino, i processi produttivi e perfino il tipo di bottiglia, ma per chi non ha competenze enologiche possono risultare ostici e poco chiari.

 

Per questo abbiamo pensato di raccoglierli e creare un piccolo “glossario del vino" che possa essere un aiuto per orientarvi in questo complesso settore e, perché no, a fare bella figura alla prossima degustazione!


Glossario del vino: alcuni termini da conoscere

Come detto, la terminologia enologica è ricchissima di parole ed espressioni usate da produttori, sommelier e professionisti del settore vinicolo, che si ritrovano anche nelle schede tecniche e sul retro delle etichette.

Conoscere alcuni di questi termini vi aiuterà nel momento della scelta di una bottiglia o durante una degustazione: ecco alcune parole che ogni appassionato di vino dovrebbe sapere!


Vino abboccato

VI sarà senz'altro capitato di sentire parlare di un vino “abboccato", ma cosa si intende? Stiamo parlando di un vino che, grazie al residuo zuccherino che il processo di fermentazione non ha trasformato in alcol, tende leggermente al dolce. In questo caso, il residuo zuccherino è compreso tra i 4 g/l e i 12 g/l.


Affinamento

Si parla spesso di “affinamento", ed è la fase finale del processo di maturazione del vino, che avviene in bottiglia, prima della commercializzazione e che permette al vino di acquisire equilibrio.


Allappante

È un vino che lega in bocca, aspro e astringente per l'eccesso di tannino.


Vino amabile

Un vino amabile è un vino che presenta una leggera tendenza al dolce, maggiore dell'abboccato, dovuto ai residui zuccherini – compresi tra i 12c g/l e i 45 g/l – che non sono stati trasformati completamente in alcol.


Blend

Anche questo è un termine che forse vi sarà capitato di sentire più volte. In enologia, per “blend" si intende una miscela di due (o più uve) per ottenere un taglio unico. In generale, è quindi l'assemblaggio ricavato con uve, vini e mosti della stessa annata o di vendemmie precedenti.


Bouquet

Stiamo parlando dell'insieme delle sensazioni olfattive – profumi e aromi – percepite in un vino durante la sua maturazione e invecchiamento. Un bouquet del vino può essere di diverse tipologie, ad esempio floreale, fruttato, speziato e così via.


Corposo

L'avrete letto tantissime volte, o sentito dire al cameriere in un ristorante, ma cosa significa un vino “corposo" o “ricco di corpo"? Si intende un vino equilibrato, con una buona struttura e un buon tenore alcolico, che regge bene l'abbinamento con formaggi stagionati o carni alla brace.


Vino d'annata: qual è il significato?

Ecco un'altra espressione diffusa nel glossario del vino. Questo termine si riferisce all'anno in cui sono state vendemmiate le uve, stabilendo quindi l'età del vino. L'annata può influire sul sapore e sulla qualità del vino, poiché le condizioni climatiche variano da un anno all'altro.


Invecchiamento

L'invecchiamento specifica il periodo di maturazione del vino prima dell'imbottigliamento e del successivo consumo e avviene in botti di diverse tipologie oppure in vasche di acciaio. Questa fase non è solo importante, ma è cruciale perché consente alle varie componenti e agli aromi di armonizzarsi tra loro. Si distingue dalla fase di affinamento, che invece identifica l'ultima fase dell'evoluzione e della maturazione del vino che avviene in bottiglia, quindi dopo l'imbottigliamento.


Vino Millesimato

Questo termine è nato per definire gli Champagne che derivano dall'assemblaggio di vini prodotti nello stesso anno, utilizzato anche per indicare qualunque vino che riporti l'annata in etichetta.


Vino Riserva: ecco il significato

Si tratta di una menzione con cui si indica in etichetta una particolare partita di vini che ha subito un invecchiamento più lungo della versione base, secondo il relativo disciplinare, e che può essere applicata solo a vini DOC o DOCG. Nello specifico, questo periodo deve essere di almeno due anni per i rossi e almeno un anno per i bianchi affinché possano essere classificati come Riserva. Questa caratteristica aumenta senz'altro il pregio di un vino, che solitamente si presenta più corposo e con un grado alcolico maggiore.


Vino Superiore: il significato

Anche in questo caso si tratta di una menzione, che però si riferisce a quei vini – solo DOC o DOCG – prodotti seguendo regole più stringenti, previste dal disciplinare per questa specifica tipologia. In particolare, è specificata la resa per ettaro delle uve, che deve essere inferiore di almeno il 10%: meno una pianta produce e maggiore sarà la qualità dei grappoli e quindi la qualità finale del vino. Il risultato saranno vini dotati di caratteristiche qualitative più elevate, come anche una gradazione alcolica maggiore rispetto alla tipologia di base dello stesso vino che non reca la menzione “Superiore".


Tannini: cosa sono?

Sono sostanze naturali presenti nell'uva e nella buccia che conferiscono al vino un sapore amarognolo e astringente. I tannini si trovano soprattutto nei vini rossi e sono responsabili della loro struttura e della capacità di invecchiamento.


Terroir

In francese, letteralmente vuol dire “terra" o “terreno". In realtà, con questo termine si va a indicare un concetto più ampio, che vede la combinazione di tre fattori chiave nella produzione di un vino di qualità, ossia suolo, clima e uomo. Quindi, si fa riferimento a un luogo dall'area delimitata e specifica che ha caratteristiche uniche, date dal suo microclima, dalla sua storia, ma è un concetto più ampio, che può comprendere anche il tipo di lavorazione e il metodo produttivo.

 

Questi ovviamente sono solo alcuni dei tantissimi termini o espressioni in cui potrete imbattervi, ma conoscerli vi sarà senz'altro utile durante una degustazione. A questo proposito, perché non mettete prova la vostra conoscenza appena acquisita o approfondite altre definizioni con una degustazione in una delle nostre Tenute? Potete visitare la bottaia di Fattoria del Cerro e gustarvi 4 eccellenze della Tenuta direttamente in Villa, o ancora scoprire Monterufoli attraverso i suoi vini e un assaggio dei prodotti locali. Insomma, le possibilità non mancano: scoprite tutte le esperienze sul nostro sito!​