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La raccolta delle olive: viaggio a Montecorona, sulle tracce di una tradizione secolare

  • 14/10/2021

​E' una tradizione che si rinnova da secoli ed è alla base di una delle filiere produttive che caratterizzano il territorio: parliamo della raccolta delle olive, uno dei momenti più importanti che scandisce l'alternarsi delle stagioni nella Tenuta di Montecorona.

Incastonata tra Todi, Assisi e Perugia, nel cuore della Via Francigena, la Tenuta racchiude un piccolo universo produttivo circondato da 2.000 ettari di terreni su cui si impongono la splendida Badia e l'antico Eremo camaldolese.

Qui, nella tranquilla campagna umbra, l'autunno è tempo di olio e a mettere in moto la macchina produttiva è proprio la raccolta delle olive.

Per scoprire da vicino questa pratica senza tempo, che coniuga tradizione e innovazione, abbiamo fatto una chiacchierata con l'agronomo e responsabile della Tenuta, Stefano Belvisi.

 

La raccolta delle olive tra passato e presente

La raccolta delle olive nella Tenuta di Montecorona avviene a fine ottobre e, in base alle annate, alle stagioni e alla piovosità si protrae più o meno a lungo, in genere fino a metà novembre. “Stabilire quando è il momento giusto per la raccolta, precisa Belvisi, è cruciale: le olive dovranno essere non troppo mature, ma abbastanza da riuscire a staccarsi dalla pianta con facilità. L'ideale è iniziare a raccogliere quando l'oliva è ancora leggermente acerba: questo fa sì che il frutto conservi tutti i suoi sentori principali, tra cui spiccano quelli di erba e di carciofo". 

“La pratica vera e propria - spiega il responsabile della Tenuta -  avviene in modo meccanico, per mezzo di uno scuotitore: questo macchinario abbraccia il tronco dell'ulivo con una pinza in gomma e apre un ombrello in rete che accoglierà le olive via via che che cadranno dai rami per opera della vibrazione meccanica a cui la macchina sottoporrà la pianta a intervalli regolari di circa cinque o dieci secondi".

Man mano che la rete si riempie, le olive vengono passate in un serbatoio, per poi essere trasferite nei contenitori destinati al frantoio per la fase di molitura.

“Questo step - precisa Belvisi - avviene in un frantoio esterno con cui la Tenuta lavora in stretta collaborazione da sempre".

Tra la raccolta e la produzione dell'olio passano al massimo 24 ore, anche in questo caso tutto si gioca sulla tempistica: come spiega l'agronomo, infatti, in questo modo tutte le proprietà delle olive rimangono inalterate e vengono trasferite al prodotto finale.

Questo passaggio, reso possibile dalla tempestività che solo la raccolta meccanica può garantire, è l'elemento chiave da cui deriva l'alta qualità dell'olio.


Il rapporto tra territorio e prodotto finale 

A definire l'unicità di un prodotto è quasi sempre la particolare alchimia che scaturisce dall'interazione tra territorio, zona di produzione e tecniche di lavorazione e su questo fronte il momento della raccolta è quello in cui meglio si entra in contatto con questa magia: il frutto racchiude la sintesi aromatica del territorio e ne racconta le peculiarità. In che modo le olive di Montecorona esprimono questo legame?

Su questo l'agronomo della Tenuta non ha dubbi: “altitudine, temperatura e qualità del terreno incidono in modo decisivo sul prodotto finale. Dato che l'uliveto della Tenuta è posizionato in alto, a 400 metri sul livello del mare -  ci spiega - le piante sono maggiormente protette dagli attacchi degli insetti, inoltre il terreno che accoglie gli ulivi non è particolarmente umido, il che conferisce al frutto un profumo gradevole e un gusto piccante, caratteristiche a cui nel prodotto finale si aggiunge una nota di amaro che ne definisce l'identità in quanto olio extravergine".

 

Le cultivar di Montecorona 

La tenuta di Montecorona si caratterizza per la presenza di tre cultivar in particolare: Frantoio, Leccino e Moraiolo, a cui si affiancano anche varietà miste come Pendolino e Borgiona. La produzione olearia dell'azienda è il frutto di un terreno che si estende per 30 ettari coltivati a monocono.

“Spesso, spiega Belvisi, riusciamo a fare raccolte monovarietali, il che significa isolare le singole varietà per dare vita a una produzione di oli con caratteristiche pregiate, da offrire alla clientela che ne faccia richiesta. Diversamente, gli oli ottenuti da un'unica cultivar vengono conservati per preparare miscele specifiche, come quella realizzata secondo le le indicazioni della DOP Umbria, l'olio della gamma più alta che l'azienda produce e certifica.

 

L'olio di Montecorona 

Il prodotto di punta della Tenuta di Montecorona è la DOP Umbria Colli del Trasimeno: un olio dall'aroma intenso, con note vegetali di foglia e sentori di erbe balsamiche, che al gusto rivela toni amari e piccanti e una nota di chiusura di mandorla dolce.

Per le sue caratteristiche si sposa con antipasti di carne cruda, zuppe di verdure dal sapore deciso e carni rosse grigliate.

“L'eccellenza della DOP Umbria di Montecorona, ci spiega Stefano Belvisi, è valsa alla Tenuta numerosi riconoscimenti a livello locale, come il concorso regionale Olio Extravergine d'oliva DOP Umbria, che ha visto l'olio di Montecorona posizionarsi ai primi posti per diversi anni.

Questo prodotto ha portato il nome dell'azienda anche all'estero grazie a competizioni internazionali come il premio “Best of class Award 2008" al Los Angeles International Extra Virgin Oil".

 

Scoprire la raccolta delle olive e degustare i sapori del territorio:  Montecorona in autunno 

Visitare la Tenuta di Montecorona durante la raccolta delle olive è un'occasione unica per entrare in sintonia con il territorio e con le sue tradizioni, concedendosi un momento di relax nella quiete della campagna umbra, magari pernottando nelle raffinate camere della Badia e lasciandosi coccolare a tavola dai piatti della cucina locale proposti dal ristorante “Abbazia di Montecorona".

Come ci spiega Stefano Belvisi: “Accogliamo sempre con piacere gli ospiti della Tenuta che ci chiedono di osservare da vicino il momento della raccolta, gli uliveti sono poco distanti e capita spesso che qualcuno ci chieda di poter assistere al lavoro. Alla scoperta di questa pratica antica, che in tenuta avviene da secoli, molte volte abbiniamo una degustazione del nostro olio". 

L'autunno con i suoi colori e i suoi profumi è uno dei momenti più affascinanti per scoprire la campagna che circonda Montecorona, magari ritagliandosi qualche ora per partecipare ai numerosi eventi che scandiscono ottobre e novembre in Umbria come l'Eurochocolate a Bastia Umbra, la Sagra della castagna a Piegaro, la Fiera del Tartufo Bianco ad Acqualagna o la rassegna Spoleto Jazz Season.

L'ideale per completare il proprio mini break d'autunno, poi, è regalarsi un soggiorno in Tenuta: qui la raccolta delle olive offrirà un tuffo nelle tradizioni agricole del territorio creando un'atmosfera davvero speciale.


A voi non è già venuta voglia di partire?